giovedì 16 settembre 2010

mito. proposizioni elementari




Il mito ha un senso che va cercato in esso
Il mito appartiene alla tradizione orale
Il mito vive nel suo essere ricevuto e rielaborato
Il mito è oralità ma senza scrittura non vivrebbe
Il mito esprime un programma di azione
il mito è un produttore di identità culturali
il mito è un oggetto di valore
il mito è la sua aura, autorevolezza
il mito è macchinazione, autorità
il mito è un produttore di identità politiche
il mito produce senso
il mito esorcizza l'assolutismo della realtà
il mito tesse reti di significato
il mito è strato profondo e deformato della realtà storica
il mito è qualcosa che fa credere di essere ciò che non è
il mito vive nel processo di ricezione/elaborazione
il mito sorge nel sacro, con esso tramonta e rinasce secolarizzato nella letteratura
il mito ritorna nella politica e nella comunicazione pubblica
il mito è quasi sempre l'immagine che di essa hanno voluto dare i diversi mitologi
il mito è colto al meglio dalla storia della storiografia
il mito è l'invenzione addomesticata dei filosofi, che ne hanno fatto l'ombra della ragione
il mito è un documento che diventa monumento
il mito è una forma di pensiero e una costruzione linguistica
il mito è l’aura di miticità
il mito antico potrebbe essere coincidenza di significato e significante
il mito 'moderno' è risignificazione di un significante precedente
tutti i miti che conosciamo sono moderni
il mito non esiste, esistono solo i materiali mitologici
il mito non è eco della storia: è la storia che si risolve nel mito, nel senso che il mito ha sempre un significato storico

il mito per gli uomini preistorici è immagine della realtà
il mito per gli uomini antichi è un'esperienza del sacro
il mito per il periodo classico è il canone di un'etnografia identitaria
il mito ellenistico è una koiné cosmonaturalistica universalizzante
il mito neoplatonico è un un simbolo dell'Uno
il mito cristiano è allegoria della rivelazione
il mito medievale è allegoria, fuorviante e deviata, della rivelazione
il mito umanistico è nuovamente simbolo dell'Uno, con nostalgia dell'antico
il mito barocco è ornato retorico, codice di celebrazione del potere e dell'amore
il mito illuministico è allegoria naturalistica su base deista
il mito romantico è simbolo dell'Uno, con nostalgia dell'uno e dell'antico visto dal rinascimento con intenzione di fondazione metafisico-politica
il mito idealista è la voce dell'essere
il mito fenomenologico è l'esperienza del mysterium
il mito psicanalitico è traccia dell'infanzia che si confonde con l'origine
il mito neokantiano è preistoria della ragione
il mito strutturalista è sintomo della regola di funzionamento delllo spirito umano
il mito post-strutturalista è naturalizzazione della realtà
il mito di tutti è mito del mito
ogni mito è racconto

1 commento:

  1. Mi pare che manchi soltanto qualcosa come: "il mito è l'Origine Assente o l'Assenza dell'Origine..."

    ti ho linkato sul mio blog come primo blog che preferisco.

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